Il mercato in campo – Sassuolo, il potenziale crack Boga
22.01.2020 | 20:00
Basterebbe la grande plusvalenza con Demiral acquistato in Turchia da semisconosciuto nel grande calcio, le operazioni Toljan, Kyriakopoulos, Rogerio, Muldur rappresentano le conferme, l’arrivo di Boga ha tutte le caratteristiche per diventare la perla di un Sassuolo sempre più attivo ed efficace sul fronte scouting.
Il Chelsea sta mettendo in mostra in prima squadra diversi talenti di classe cristallina cresciuti nella propria academy, Lampard non ha esitato a valorizzarli e a responsabilizzarli, proteggendoli tra le difficoltà e chiamandoli all’umiltà quando gli elogi regnano sovrani. Un altro ragazzo si sta ritagliando uno spazio importante nel calcio che conta, il suo percorso di crescita sta proseguendo in maniera progressiva nella massima serie nostrana, si tratta di un diamante puro al quale vengono chiesti ulteriori step per trovare quella costanza e continuità necessarie per diventare a tutti gli effetti un calciatore completo e moderno. Stiamo parlando di Jeremie Boga.
Nell’estate 2018 il Sassuolo ha avuto il fiuto di puntare sul profilo classe ’97 di proprietà dei Blues e reduce da alcune esperienze internazionali che hanno contribuito alla formazione tecnico – tattica e al bagaglio d’esperienza. Rennes, Granada e Birmingham City, lampi di classe, un buon numero di presenze e una crescente consapevolezza nei propri mezzi. Gli emiliani lo hanno prelevato a titolo definitivo per una cifra senz’altro contenuta attorno ai 3,5 milioni, il Chelsea si è garantito il diritto di recompra, avendo ben presenti le qualità in prospettiva del ragazzo nativo di Marsiglia.
In serie A Jeremie Boga ha avuto finora un rendimento interessante ma non ancora in linea con le proprie potenzialità, alla corte di mister De Zerbi l’esterno ha alternato giornate da standing – ovation a prestazioni sottotono, evidenziando un talento da big europea abbinato ad una continuità non ancora ai livelli richiesti. Il tocco sotto all’Allianz Stadium dinanzi ad una leggenda del calibro di Gianluigi Buffon e la devastante prova offerta sabato contro il Torino sono segnali ben chiari, incontrovertibili e indiscutibili; il Sassuolo si ritrova tra le mani un potenziale campioncino, il quale, in una fase della carriera forse decisiva per spiccare il volo, ha davanti un bivio cruciale.
La perla per potenza e precisione per il momentaneo pari e l’affondo per il goal decisivo di Berardi contro i granata hanno portato Boga sulle prime pagine dei giornali sportivi e all’attenzione di prestigiosi club europei, in primis quel Chelsea che, con lungimiranza e buon senso, non ha voluto perdere qualsiasi tipo di controllo sul futuro del ragazzo, conservando quel diritto di recompra da poter esercitare in una delle imminenti sessioni di mercato.
Infortuni a diversi pezzi da novanta prelevati in estate, un atteggiamento talvolta troppo da fioretto per una compagine che deve porsi la salvezza come obiettivo prioritario, diversi punti gettati via nei finali e qualche episodio discutibile hanno reso più complicata la classifica neroverde. Il ritorno alla vittoria con il Torino ha ridato ossigeno, la trasferta con la Sampdoria sarà fondamentale per capire se il Sassuolo abbia davvero ripreso quel cammino interrotto a fine 2019. Non ci sono dubbi sul fatto che, assieme alla leaderhip di Locatelli in mezzo al campo e alla crescita dell’interessante Kyriakopoulos, la tecnica e la rapidità degli esterni offensivi Berardi e Boga possano diventare un valore aggiunto, un fattore determinante per la risalita.
Siamo tutti consapevoli che i giovani vadano attesi, protetti da critiche premature e complimenti talvolta affrettati. Boga ha bisogno di compiere quel salto di qualità decisivo per perdere l’etichetta di grande promessa e acquisire lo status di futuro top player. Sta facendo parlare i fatti, se riuscirà a farlo non più a sprazzi, sicuramente di lui sentiremo parlare a lungo.
Diego Anelli Direttore www.sampdorianews.net
Foto: Twitter ufficiale Sassuolo