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Il mercato in campo – Signa, il calcio riabbraccia Francesco Flachi

16.02.2022 | 15:03

Questa settimana ho scelto di dedicare la rubrica ad un rinforzo da prima pagina nel campionato di Eccellenza Toscana. Nell’ultimo turno il Signa ha festeggiato il ritorno da calciatore di Francesco Flachi.

Un evento storico, emozionante, avvenuto dopo dodici anni di squalifica, attesissimo non solo nella zona di Firenze, con un profondo valore umano e sportivo. Un grande talento nato e cresciuto nel vivaio viola, un paio di esperienze in cadetteria per ritagliarsi maggiore spazio, prima di scrivere ed entrare nella storia della Sampdoria, diventando il terzo marcatore blucerchiato più prolifico di tutti i tempi e instaurando un rapporto unico con la piazza.

Doveroso subire le conseguenze previste per gli errori commessi, dai quali spesso e volentieri si impara, si può crescere, maturare. Nella vita capita però talvolta di dover ingoiare sanzioni eccessive, oltre all’assenza del buon senso necessario per valutare eventuali sconti di pena, in un mondo del pallone nel quale si “ammira” davvero di tutto. Flachi non si è mai nascosto dietro ad un dito, si è sempre assunto le proprie responsabilità, ha subito le conseguenze in prima persona, sulla propria pelle.

Un lungo stop di dodici anni, nei quali ha dovuto fare i conti con la mazzata psicologica, la fine anticipata della carriera professionistica, lo status di “bannato” dagli stadi, gli attacchi mediatici, l’allontanamento degli opportunisti travestiti da finti amici e la ricostruzione di una vita come Uomo e sportivo. Il mondo del pallone farà sempre parte dell’esistenza di Flachi, in questi anni ha iniziato mentalmente ad avvicinarsi alla desiderata professione di allenatore delle giovanili.

Il Signa gli ha dato l’opportunità di riprovare le emozioni del calciatore, appena terminata la squalifica a quarantasette anni. Una mezzora in campo, l’uscita tra gli applausi, l’abbraccio e le battute con Walter Alfredo Novellino, ormai un secondo padre, i cori della tifoseria locale, gli striscioni di alcuni tifosi di Fiorentina e Sampdoria. Perchè il tempo passa ma i ricordi e i sentimenti restano indelebili per sempre. Come recitava lo striscione di Sampdorianews.net: “Flachi è per sempre”.

Diego Anelli
Foto: Instagram Flachi