Il mercato in campo – Svolta Hellas, Zaffaroni e l’impatto dei rinforzi
Successi casalinghi negli scontri diretti con
Cremonese,
Lecce e
Salernitana, pareggi preziosi contro
Torino,
Udinese e
Lazio. Il cammino post sosta mondiale dell'
Hellas Verona è davvero strepitoso. L'avvento di Marco
Zaffaroni in panchina ha fatto rinascere una compagine virtualmente già retrocessa, consentendo al gruppo di credere, in primis caratterialmente, all'impresa salvezza. In campo si tocca con mano una chiara identità di gioco, la guida tecnica ha ricompattato il pacchetto arrettato, individuando il modulo e gli interpreti per porre fine alle palesi difficoltà di una difesa facilmente perforabile. Anche sul mercato i gialloblu non sono assolutamente rimasti fermi al palo; la rosa è stata rivoluzionata, si è sfruttato appieno il grande lavoro in termini di scouting e dall'estero sono arrivati diversi elementi che promettono interessanti scenari nel breve termine. Cyril
Ngonge e Ondrej
Duda si sono immediatamente messi in luce con un approccio di grande impatto in un campionato equilibrato e tattico come la serie A, senza alcuna difficoltà di ambientamento. Dal Groningen è arrivato un profilo abituato a ricoprire il ruolo di esterno destro che predilige accentrarsi per provare la conclusione di mancino. Le sue caratteristiche fisiche, tecniche e dinamiche gli consentono di svolgere con efficacia anche il punto di riferimento centrale, andando ad aggredire la profondità, prendere posizione in area e adattarsi alle esigenze della squadra con rilevante versatilità. Lazio e Salernitana ne sanno qualcosa. Sulle spalle di Ondrej Duda l'incarico di dare idee, verticalizzazioni, ordine e personalità nella zona nevralgica del campo. Un compito ancora di maggiore responsabilità dinanzi alla partenza del gioiello
Ilic. Tra Polonia, Bundesliga e Nazionale Slovacca stiamo parlando di un classe '94 con un ottimo bagaglio d'esperienza, nel pieno della carriera e ancora alla ricerca del definitivo salto di qualità. Uno scenario possibile anche grazie alla duttilità nel ben disimpegnarsi sia da regista che sulla trequarti. Le sue caratteristiche hanno tutto il necessario per rivelarsi decisive nella costruzione della manovra, trasformando l'azione da difensiva in offensiva e andando a trovare le sempre più ricercate imbucate per garantire sbocchi ricchi di imprevedibilità. Diego Anelli Direttore www.sampdorianews.net Foto: sito ufficiale Verona