Il mercato estivo del Venezia ha ricevuto riscontri assai positivi sul campo. Nonostante un profondo cambiamento nell'organico e l'arrivo di parecchi stranieri da campionati molto differenti, Paolo Zanetti ha confermato grandi doti riuscendo in brevissimo tempo a trasmettere la propria concezione calcistica.
Il suo Venezia pare composto da elementi che giocano insieme da un vita, è un meccanismo oliato ottimamente, anche grazie al grande lavoro di scouting del club, capace di lavorare in piena sintonia con il tecnico per andare a scovare profili con le giuste caratteristiche tecnico - tattiche. Assieme a molte operazioni definite all'estero, i lagunari hanno puntato su elementi già da anni in Italia e alla ricerca della stagione giusta per svoltare.
Tra loro Sofian Kiyine, arrivato in prestito dalla Lazio dopo una stagione con poco minutaggio, che ha seguito un periodo da protagonista a Salerno con la bellezza di dieci reti e un rendimento di primo piano. I veneti hanno creduto sulle qualità tecniche e la voglia di riscatto del classe '97, un talento con qualità espresse finora parzialmente, anche se ha trasmesso la sensazione di poter rappresentare un elemento con le potenzialità per imporsi nel grande calcio. Saranno fondamentali i fattori abnegazione, carattere e continuità di rendimento.
Anche contro la Sampdoria ha messo in mostra un potenziale di tutto rispetto, contraddistinguendosi per personalità, forza fisica nell'aggredire gli spazi e qualità nella verticalizzazione. I suoi strappi hanno fatto male alla formazione di Roberto D'Aversa, spesso costretta al raddoppio di marcatura. È mancata la conclusione decisiva nei tentativi dal limite e dalla distanza, nel complesso è stata una prova convincente mettendo la qualità individuale al servizio della squadra.
Il meccanismo creato da Paolo Zanetti non lascia nulla al caso, ogni elemento conosce alla lettera i movimenti richiesti e si mette a completa disposizione nella doppia fase di spinta e copertura. Il talento non viene mai ingabbiato, la filosofia della guida tecnica consente di valorizzare al meglio le caratteristiche tecniche all'interno del collettivo. Sofian Kiyine sta avendo un ampio spazio di manovra per poter contribuire da protagonista al raggiungimento dell'obiettivo salvezza con minori patemi rispetto al previsto. Il cammino sarà ancora lungo ma le premesse rientrano tra le migliori.
Diego Anelli Direttore www.sampdorianews.net Foto: Twitter Venezia