Il mercato in campo – Venezia, la carta Henry nella fase decisiva
26.01.2022 | 15:01
5,5 milioni di euro per assicurarselo dall’OH Lovanio e bruciare una folta concorrenza, il più grande investimento nella storia del Venezia. Thomas Henry, vice-capocannoniere in Pro League, è arrivato con grandi aspettative in Laguna.
Fisiologico un periodo d’ambientamento in una realtà calcistica differente e ben più competitiva, finora il rendimento ha registrato alcuni alti e bassi. Spesso e volentieri la compagine di Paolo Zanetti ha convinto per qualità e ritmo nella manovra ma la rilevante mole di gioco ha fatto i conti con la difficoltà nell’individuare il principale riferimento offensivo.
Ad un certo punto il classe ’94 ha visto andare in calando il proprio minutaggio, i veneti hanno provato varie opzioni, in campo buone soluzioni e utili apporti alla causa, ma nessuno in grado di far svoltare il reparto offensivo con continuità ed efficacia. Nelle ultime giornate l’attaccante francese ha ritrovato il feeling con il goal, gonfiando la rete in modo splendido in virtù di qualità tecniche e fisiche in grado di fare davvero la differenza.
Da subentrato il gran goal a giro nel finale che ha consentito al Venezia di portare a casa un prezioso pareggio dal campo della Sampdoria, l’imperioso colpo di testa che ha costretto l’Inter ad affrontare fin dalle prime battute una gara complicata oltre le legittime previsioni. La bagarre salvezza si è accesa, molte squadre hanno ripreso a fare punti e il bel gioco rischia di restare forma e non sostanza se non viene finalizzato.
I goal dell’intera batteria di attaccanti, in primis Thomas Henry, possono davvero rappresentare un valore aggiunto destinato a far compiere quell’ulteriore e, perchè no, decisivo passo verso la salvezza, un obiettivo meritato per un club che ha mostrato autonome strategie in chiave mercato, con investimenti e scouting a tappeto in giro per il mondo.
Diego Anelli Direttore www.sampdorianews.net
Foto: Sito Venezia