Il messaggio della Curva Nord alla FIGC: “Il laziale non subisce prepotenze. Pronti a scendere in piazza”
08.09.2022 | 20:25
Prima della sfida di questa sera contro il Feyenoord la Curva Nord della Lazio ha deciso di prendere posizione in maniera dura nei confronti di quanto successo in settimana dopo la sconfitta contro il Napoli che ha portato all’apertura di un fascicolo da parte della Procura Federale per le dichiarazioni del tecnico Maurizio Sarri e del centrocampista Danilo Cataldi. Ecco il messaggio apparso sui profili social: “Visto l’andazzo di quest’inizio di stagione, prevenire è meglio che curare. Se qualcuno, tra dirigenti federali, arbitri e signori “cari” del palazzo si fosse messo in testa di colpire e penalizzare la Lazio, dovrà inevitabilmente rivedere i propri piani. Con la Curva Nord non si scherza, con i tifosi laziali questi giochetti non funzionano. Lo abbiamo già dimostrato in passato, bloccando la cessione di Signori, prendendoci con le unghie NOI uno scudetto che avevano deciso di rubarci per il secondo anno consecutivo. Ed ancora evitando il fallimento del club e in tante altre occasioni. Il laziale non subisce prepotenze ed è pronto a scendere in piazza anche stavolta. Quello che è successo contro il Napoli, con il successivo deferimento di Sarri e la squalifica di Cataldi, non sono certo decisioni casuali e non saranno sicuramente le ultime. Da oggi saremo attenti a tutto, alle vostre porcherie, alle vostre trame. Essere odiati per noi è e sarò sempre una medaglia gigante sul petto. E allora, intanto trasformiamo lo stadio Olimpico in una bolgia ad ogni partita a partire da oggi, una Curva Nord in un inferno sportivo per qualunque avversario e per qualunque arbitro arrivi qui, facendo passare loro la voglia di ammonire solo e soltanto i nostri giocatori e di non fischiare rigori solari. Noi il nostro campionato lo vogliamo giocare, ad armi pari. Poi sarà il campo a parlare e non gli arbitri. Il ruggito della Nord sarà il tuo motore. Avanti Lazio”.
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