Il Milan ‘ruba’ il corto muso e diventa specialista in blitz. In Europa solo il City come i rossoneri

Le tre vittorie nelle ultime tre giornate hanno eletto il Milan nuova capolista della A. Pioli, da sempre specialista nell’equilibrio, si dà un 30% di chance per la vittoria finale, al pari di Inter e Napoli, assegnando il restante 10% alla Juve. La verità, però, è che l’armata rossonera è la principale candidata al successo finale, viste le continue frenate dei concittadini nerazzurri e la distanza comunque elevata dalla Vecchia Signora. La squadra di Spalletti è in un buon momento di forma, ma più volte gli azzurri hanno palesato difficoltà nei momenti chiave della stagione. È per questo che, forse, a Pioli spetta più di una fetta di torta equamente divisa con le altre rivali.
Il fattore in più per la vittoria finale è in un dato ben preciso. I rossoneri, espugnando la Unipol Domus Arena di Cagliari grazie al gran gol di Bennacer, hanno raggiunto le 11 trasferte vinte in questo campionato. Un numero che fa del Diavolo una squadra specialista in blitz, record condiviso con il Manchester City di Guardiola nei maggiori cinque campionati europei in corso. Nelle ultime partite, poi, Pioli si è specializzato nel corto muso, prendendo in prestito l’espressione di allegriana memoria. Il cavallo di battaglia juventino è stato ‘rubato’ dai rossoneri, che vengono da tre vittorie per 1-0. Nel calcio non sempre si può vincere in maniera spumeggiante e, come la Juve ha insegnato negli ultimi anni, per trionfare basta anche essere solidi e concreti. A Milano, sponda rossonera, ovviamente si gioisce.
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