Il Parma difende Maresca, ma il primo tempo di Lecce senza dignità
Il Parma è libero, liberissimo, di difendere il lavoro di Enzo Maresca, convinto che alla lungo il suo lavoro possa pagare. Soltanto il club può valutare il rendimento di un allenatore fresco di nomina, visto che lo segue giorno dopo giorno. Noi possiamo soltanto ribadire due concetti chiari. Il primo: fin qui il Parma non ha espresso un gioco accettabile e lo diciamo al netto delle dichiarazioni di Maresca che spesso ha sostenuto il contrario. Il mercato, con nomi roboanti, non ha tenuto conto delle difficoltà della Serie B, difficoltà nettamente superiori alla media. Probabilmente Ribalta e Pederzoli se lo ricordavano diverso, in caso contrario avrebbero dato maggiori certezze andando a prendere gente abituata a vincere. Il secondo concetto è forse più importante del primo: il primo tempo di Lecce, quattro gol sul groppone e nessun segno di vita, ha calpestato la dignità di un club così ambiziosi. E non si può bypassare dicendo “tanto a Lecce si può perdere”. Il Lecce è una grande squadra, ma il Perugia - prima del Parma - aveva strappato un pareggio mostrando organizzazione, convinzione e umiltà. Sarebbe opportuno ricordare questi passaggi per non sbagliare più, come minimo per future interpretazioni che tengano conto delle suddette cose, soprattutto per non calpestare la dignità.
FOTO: Twitter Vazquez