IL PESCARA CHE VORREI
04.07.2016 | 10:55
Sono da sempre tifoso del Pescara.E’ una squadra che seguo dagli anni ’60. Mi ha accompagnato, nei suoi andirivieni tra la serie C e la serie A, nel bene e nel male, nei miei fine settimana. Penso quindi di poter riassumere i tratti caratteristici di questa squadra e della sua tifoseria. Non ha mai avuto la fortuna di avere alla presidenza imprenditori importanti, tranne forse Scibilia. I tifosi sopportano, ma non apprezzano, gli allenatori che non sono votati all’attacco. Sono conseguentemente apprezzati i giocatori molto tecnici e bravi nel fraseggio.
La città, per la sua grande passione calcistica, è la piazza ideale sia per gli allenatori che per quei giocatori che vogliono mettersi in mostra. L’anno di Zeman sono stati forgiati e lanciati 3 autentici campioni, adesso pilastri della nostra Nazionale, Verratti, Insigne e Immobile. Se penso ad uno slogan che rappresenti il mio Pescara attualmente direi: PESCARA, CITTA’ DEL BEL CALCIO, CULLA DEI CAMPIONI. Anche se non fosse completamente vero mi piace pensarlo e mi auguro lo diventi. Ma per raggiungere questo traguardo non può, ogni volta che sforna un calciatore di caratura superiore alla media, metterlo immediatamente in vendita.