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“Il Qatar ha corrotto l’Ecuador”, bufera dopo la denuncia. La ricostruzione

18.11.2022 | 13:30

Domenica 20 novembre prenderà il via il Mondiale in Qatar, un’edizione che sta facendo molto parlare di sé a causa dei continui attacchi verso il Paese ospitante. Accuse che arrivano da tutte le parti del mondo, e non solo per la violazione dei diritti umani. Nella giornata di ieri è arrivata l’ennesima denuncia nei confronti del Qatar“Esclusivo: il Qatar ha corrotto otto giocatori ecuadoriani con 7,4 milioni di dollari per perdere la partita inaugurale (1-0 nel 2° tempo). Lo hanno confermato cinque addetti ai lavori del Qatar e dell’Ecuador. Speriamo che sia falso. Speriamo che la condivisione di questo tweet possa influenzare il risultato. Il mondo dovrebbe opporsi alla corruzione della FIFA”, questo il contenuto del messaggio da Amjad Taha. Un tweet che ha scatenato una vera e propria bufera.


Ma facciamo un po’ di chiarezza. La notizia si è diffusa a macchia d’olio, prendendo forza anche grazie alla sua diffusione come informazione fornita dal Daily Mail. Ma non è così. In realtà l’autore del tweet non ha nulla a che fare col tabloid inglese. Taha è un giornalista britannico-bahreinita che si occupa principalmente di questioni politiche nel mondo arabo, così come si può leggere nella bio del suo profilo Instagram. Ma la conferma arriva anche dal giornalista ecuadoriano Diego Arcos:

Ma non è il solo Arcos a mettere ad avere dubbi sull’autenticità di questa notizia, anche Marc Owen Jones, assistente professore alla Middle East Studies at Hamad bin Khalifa University Doha. L’esperto ricercatore ha voluto dire la sua sulla vicenda, accusando senza troppi giri di parole Taha di disinformazione: Ieri,  @amjadt25, un noto disinfluencer (diffusore di disinformazione) ha twittato che il Qatar ha corrotto #Ecuador $ 7,4 milioni di dollari per perdere 1-0 nella partita di apertura. Non c’è motivo di credere che questo sia vero. Ma il tweet è diventato virale”.

A far chiarezza ha provato anche il giornalista Jorge Sanchez Parra che ha richiesto informazioni nel dettaglio a Taha, senza riuscire ad arrivare a capo della questione e concludendo così il suo intervento “Quale sarà la realtà? Non lo sappiamo esattamente. La denuncia, di mio gradimento, è molto sintetica e non sembra avere grandi argomenti che possano confermarla. In ogni caso, quel gioco avrà sicuramente una gigantesca lente d’ingrandimento che guarda ogni dettaglio”, si legge sul suo profilo Twitter.

Difficile, se non impossibile, capire e sapere dove si trova la verità. Quel che è certo, è che Qatar-Ecuador sarà seguita da tutto il mondo con maggiore attenzione.

Foto: Tweet Amjad Taha