Il retroscena: Allegri gradisce la Roma. Fonseca sul filo, con molti punti a sfavore
Ora
Paulo Fonseca deve darsi una mossa, possibilmente già domenica contro la
Juve. Bene che gli andasse, la fiducia (in caso di sconfitta al prossimo giro) potrebbe essere procrastinata fino alla trasferta di Udine. Forse. Già, perché
Max Allegri sta seriamente entrando nell’ordine di idee di considerare la
Roma, se la Roma chiamasse. Un organico che gli piaceva molto prima che si infortunasse seriamente
Zaniolo. E che gli piace lo stesso, a maggior ragione con la conferma di
Dzeko. Magari con qualche aggiustamento da fare ancora, un terzino (se tornasse di moda il prediletto
De Sciglio?) e un centrocampista molto muscolare (l’identikit è alla
Bakayoko, il muscolare che è stati sedotto e poi abbastanza abbandonato fin qui dal Milan). E forse Dzeko si è un po’ tranquillizzato, sapendo che la Roma presto potrebbe avere una svolta tecnica. Il bosniaco con Fonseca nell’ultimo periodo non si è trovato, eloquenti in tal senso le dichiarazioni dopo l’eliminazione in Europa League. Fonseca ha molti punti a sfavore, non sente più la fiducia, il mercato gli rimbalza addosso, magari gli regaleranno Smalling che lui invoca da settimane. Ma ora serve soprattutto una svolta, già domenica contro la Juve. Già, perché Allegri è un’ombra. E la domanda sarebbe: se Max andasse alla Roma, potrebbe poi tornare a lavorare con
Paratici (seguito dai giallorossi in caso di mancato rinnovo con la Juve) dopo il gelo che portò alla fine del rapporto con Allegri? Calma, una cosa per volta. Ora palla a Fonseca, deve giocarla bene. Foto: Twitter Juve