Il retroscena: Brekalo aspetta la Fiorentina. Ora decide Commisso
Josip
Brekalo ha detto sì alla
Fiorentina. Totalmente. E la
Fiorentina ha aperto, già
10 giorni fa era interessata alla finestra. Nel momento in cui il
Monza non riusciva a chiudere per un problema di commissioni, mentre il
Bologna ci ha provato seriamente ma senza trovare la porta aperta. E così
i viola hanno tessuto la tela pazientemente, isolandosi dalle illazioni su
Nico Gonzalez (carta canta) e lavorando su un esterno offensivo forte, giovane (classe 1998) e che aveva già dimostrato con il Torino tutte le sue qualità. Non è un caso che nelle ultimi giorni o nelle ultime ore la Fiorentina abbia accelerato alcune cessioni (
Maleh al
Lecce,
Zurkowski all’
Empoli e
Benassi alla
Cremonese) in modo da farsi trovare pronta. Il
Wolfsburg chiede un milione per il cartellino un scadenza, ma si può scendere ancora. Risolto il nodo della commissioni (la richiesta al Monza era di due milioni) si può andare a dama. Brekalo era stato mandato a un passo dal
Getafe, invece aspetta. La spiegazione è anche tattica: con
Jovic punto di domanda e
Cabral infortunato spostare Nico Gonzalez come centravanti significherebbe liberare un posto sugli esterni, l’ideale per Brekalo. In ogni caso le rotazioni legate alle scelte di
Italiano sarebbero più competitive. La Fiorentina sta facendo valutazione anche su una prima punta. Intanto, Brekalo sarebbe un’operazione a prescindere da Nico, in modo da dare a Italiano maggiori e migliori assortimenti. Ora tocca a
Commisso e agli ultimi passaggi sulle commissioni. Brekalo, intanto, aspetta: lui ha già scelto la Viola. Foto: Twitter Torino