Un rapporto insostenibile, quello tra
Edin Dzeko e
Paulo Fonseca. Al netto delle comunicazioni ufficiali, ovvero relative all’esclusione della lista dei convocati per una contusione. Ma sarà fondamentale il passaggio relativo alla gara di domani pomeriggio contro lo
Spezia: se l’allenatore vincesse andrebbe avanti, anche se c’è chi sostiene che i rapporti sono insostenibili con una parte dello spogliatoio. In caso di pareggio o sconfitta, il ribaltone sarebbe quasi inevitabile: Friedkin vuole
Allegri,
ci aveva pensato già a settembre, in una mini lista che comprende
Sarri e un eventuale traghettatore, ma dobbiamo aspettare domani. E se Fonseca restasse? Bisognerebbe trovare un compromesso molto difficile con Dzeko, quindi Edin potrebbe finire sul mercato. L’Inter non c’è e difficilmente ci sarà. La
Juve vigila: è vero che Dzeko ha un ingaggio importante (doveva arrivare la scorsa estate) e che ha preso Morata. Però la Juve sta cercando un attaccante giovane (Scamacca) oppure un profilo più esperto, quindi - smentite di queste ore a parte - il club bianconero va tenuto in considerazione. L’estero per Dzeko anche, ma al momento sullo sfondo. Prima la matassa Fonseca perché, se il suo rapporto con la Roma non continuasse, per qualsiasi suo successore Dzeko sarebbe un bel punto di partenza.