Il retroscena: Chiesa-Juve, ci sono ancora spiragli. Commisso e la deadline
Federico Chiesa e la
Juve: ci sono ancora margini.
Commisso non si opporrebbe alla cessione, anche perché si tratta di un discorso relativo alla scorsa estate quando lo confermò prospettandogli la possibilità di un’apertura in questa sessione di mercato e a condizione che ci siano proposte convincenti. La Juve, oggi, è davvero l’unico club in grado di poter intervenire, come già raccontato la scorsa settimana ancora prima dell’
incontro tra Ramadani e Paratici per fare il punto della situazione. La Juve deve cedere almeno uno tra Douglas Costa e Bernardeschi, non c’è molto tempo, deve risolvere il quiz Khedira (che risolvere non intende rinunciare a troppi soldi), ha Rugani sul mercato (il
West Ham si è informato più di tutti) e De Sciglio in bilico (Emerson Palmieri sarebbe una soluzione in caso di cessione). Commisso chiede non meno di 50 milioni per Chiesa, qualcosa in più con i bonus, magari accetterebbe una contropartita tecnica, non vorrebbe formule in prestito con diritto di riscatto. E soprattutto una risposta entro giovedì, massimo venerdì, in modo da poter andare su un sostituto. Insomma, non è situazione semplice ma ci sono spiragli. Foto: twitter Fiorentina