Il retroscena: Cioffi, l’Udinese tradita e quell’ombra sulla panchina
Gabriele
Cioffi vivrà un lunedì particolare. Guiderà il
Verona contro l’
Udinese e non si può certo dire che il club friulano abbia gradito il suo atteggiamento al momento dell’addio. L’Udinese pensava di meritare più riconoscenza e soprattutto maggiore chiarezza, che poi l’arrivo di
Sottil abbia consentito di fare un fantastico salto di qualità è un altro paio di maniche. Cioffi adesso deve dare risposte al Verona, alla sua proprietà, migliorando risultati e atteggiamenti tattici. La sua posizione non è salda, il Verona ha già valutato diverse soluzioni in caso di ribaltone, compresa - come già raccontato - quella interna con la promozione di Salvatore
Bocchetti. In una mini lista che comprende
Ballardini (con il placet del direttore sportivo
Marroccu, manca quello di
Setti) e
Andreazzoli, tenendo conto delle abitudini tattiche diverse dell’ex
Empoli rispetto alle scelte degli ultimi anni del Verona. Ma intanto la palla passa a Cioffi, contro l’Udinese è già una tappa delicata. Foto: Instagram Hellas