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Il retroscena: da Bremer a Mkhitaryan e Asllani, tutta la verità

20.05.2022 | 23:35

Tre situazioni da seguire, quelle relative a Bremer, Mkhitaryan e Asllani, andiamo per ordine. Partiamo dal difensore del Torino che a fine stagione lascerà il suo attuale club per una cifra tra i 25 e i 30 milioni. L’Inter ritiene di aver mosso i passi giusti già lo scorso gennaio, è normale che sia necessario chiudere per evitare l’inserimento di altri club, in Italia e all’estero.

Su Mkhitaryan abbiamo sintetizzato già due giorni fa: se non dovesse rinnovare con la Roma che spinge, e se ne parlerà dopo la finale di Conference, pioverebbero altre offerte, compresa quella dell’Inter che lo ha individuato come la perfetta soluzione a centrocampo per far rifiatare Calhanoglu.

Quanto ad Asllani da tre settimane vi parliamo di due soluzioni (Milan e Inter) con un altro club (il Napoli alla finestra). E ci fa piacere che siano arrivati tweet di conferma – relativi ai nerazzurri – nella giornata di oggi, con qualche settimana di ritardo.

Il Milan si è mosso per tempo con Maldini che ha avuto contatti anche con la famiglia, ora chiaramente i rossoneri sono alla prese con la svolta societaria ma apprezzano tantissimo Asllani. Esattamente come l’Inter, al lavoro subito dopo il Milan ma almeno da tre settimane: Asllani è un profilo che ha stregato gli uomini mercato e non potrebbe essere diversamente.

C’è un particolare fondamentale: Asllani vuole giocare e non essere il vice di qualcuno. E un altro strettamente collegato, confermato recentemente da Fabrizio Corsi: l’Empoli vorrebbe tenerlo per un altro anno, proprio per dare visibilità a un ragazzo che ha bisogno di esprimersi, magari impegnandosi prima con chi metterà sul tavolo una cifra che non può più essere di 10 milioni. E la partita si giocherà tenendo conto anche di questi particolari.
Foto: Twitter Torino