Il retroscena: De Ligt, la Juve aspetta con fiducia e lascia la pratica nelle mani di Raiola
Il problema non è il cartellino, oltre 70 milioni con i bonus. Il motivo del contendere riguarda l’ingaggio di
De Ligt, il golden boy dell’
Ajax al centro di un’asta internazionale. Nella notte tra venerdì e sabato il
De Telegraaf aveva parlato di cifre importanti (i 15 milioni compresi di bonus che il classe ’99 chiede), ora la
Juve sta lavorando e lascia tutto nelle mani di
Raiola. La regia dell'agente è una corsa al rialzo che tiene in lizza i bianconeri, che si sentono davanti, ma che nello stesso tempo stuzzica gli altri eventuali concorrenti (il
Barcellona si è davvero ritirato? Il
Psg ha mollato? In situazioni del genere può accadere di tutto). La
Juve si è attestata sui 9 milioni a stagione più bonus, il
Psg aveva offerto qualcosa in più prima del ridimensionamento della trattativa. La regia di Raiola è un gioco al rialzo sull’ingaggio che tiene massimamente conto della
Juve, che aspetta con fiducia ed è davanti rispetto alla altre pretendenti, ma che sono messaggi indiretti per chi avesse voglia di rilanciare. Foto: Twitter ufficiale Ajax