Il retroscena: Donnarumma-Milan, tre soluzioni a 369 giorni dal gong. E c’è chi aspetta…
27.06.2020 | 00:07
Gigio Donnarumma è legatissimo al Milan, sotto questo punto di vista non ci sono dubbi. Ma siccome ha un contratto in scadenza nel 2021, quindi siamo a 369 giorni dal gong, non si può aspettare per molto tempo. C’è stato chi ha dato per scontato il rinnovo fino al 2025 da annunciare entro fine mese, notizia assolutamente priva di fondamento. Il Milan ci proverà, incontrando il suo agente Mino Raiola, ma dovrà essere molto convincente. L’attaccamento di Gigio (indiscutibile) per i colori rossoneri non può essere confuso con la chiarezza di programmi che fin qui non sono stati trasparenti, anzi abbiamo assistito a rivoluzioni su rivoluzioni a scadenza semestrale. Ci sono tre strade: l’addio a parametro zero (percentuale dieci per cento: Donnarumma non vorrebbe assolutamente una soluzione del genere); il rinnovo per un’altra stagione, quindi almeno fino al 2022 (con possibile clausola, ma qui – ripetiamo – entriamo all’interno di un discorso che deve assolutamente convincere tutti: entourage di Gigio in testa, e non sarà semplicissimo); la terza strada sarebbe rappresentata dalla cessione (inevitabile senza rinnovo e a un anno dalla scadenza). C’è chi aspetta le evoluzioni, soprattutto la Juve, che apprezza da sempre Gigio e lo considera il portiere perfetto per un nuovo ciclo. Con la massima ammirazione per Szczesny, che intanto ha rinnovato di sicuro per la fiducia che c’è nei suoi riguardi. Ma anche perché, se proprio ci fosse la possibilità di prendere Donnarumma, garantirebbe una plusvalenza considerata la stima che c’è verso il polacco in giro per l’Europa. Ma ora il confronto Milan-Donnarumma, il resto lo vedremo di conseguenza.
Foto: sito ufficiale AC Milan