Il retroscena: Fiorentina-Palladino, perché può sbloccarsi con un altro agente. E su Tudor…
02.06.2024 | 10:41
La Fiorentina deciderà entro 48, massimo 72 ore, il nuovo allenatore. Raffaele Palladino sta avanzando, non ci sono firme ma ancora una minima distanza economica che si può colmare. Due cose vanno dette: Palladino è stato a Firenze venerdì, però mai ha incontrato Commisso; la Fiorentina ha chiesto e ottenuto di condurre la trattativa con Michelangelo Minieri e non con il suo agente Giuseppe Riso, condizione imprescindibile per andare avanti. Aquilani è stato in pole fine ai primi giorni della scorsa settimana, poi il club viola ha deciso di virare verso un altro profilo, ha sondato anche Juric e un po’ Vanoli, ora è concentrato su Palladino. Ma occhio perché, sullo sfondo, anche la Fiorentina segue le evoluzioni legate a Tudor che ha un rapporto complicato con la Lazio. E in qualche modo interessato – come svelato diversi giorni fa – c’è anche Vincenzo Italiano che ha già una proposta importante (il Bologna lo aspetta per la firma), ma che probabilmente rifletterà per qualche giorno ancora. Il 4-3-3 di Italiano, come quello di Sarri, sarebbe ideale per la Lazio, ma dobbiamo aspettare. Il discorso tra Tudor e la Lazio è semplice: se lui restasse, sarebbe quasi impossibile trovare un punto di intesa con i vari Guendouzi, Rovella e Isaksen. E la Lazio vuole difendere il mercato della scorsa estate, quindi la situazione andrà seguita anche nei prossimi giorni.
Foto: Twitter Monza