Il retroscena: Icardi, la Juve, il delicato ruolo di Conte. E Lukaku a prescindere
Icardi alla
Juve? Dipendesse da
Sarri sarebbe a Torino domani: dicemmo così il 19 giugno scorso per accentuare l’enorme stima del nuovo allenatore bianconero nei riguardi di Maurito. La Juve sta lavorando a fari spentissimi, i contatti recenti sono la conferma di una situazione da tenere sotto controllo, a fuoco lento. Icardi non rientra nei piani di
Conte con l’avallo della società. Ma ora Conte dovrà stare attentissimo ai rapporti perché la strategia di
Icardi e soci potrebbe essere quella di cercare errori altrui nei comportamenti (ammesso che nelle loro convinzioni gli atteggiamenti dei mesi scorsi non abbiano già portato a qualcosa del genere). L’
Inter dunque dovrà stare attentissima: la strategia di Maurito potrebbe essere quella di trovare le tangenziali giuste per liberarsi a zero in modo da poter poi favorire l’irruzione della
Juve. A meno che non si trovino soluzioni più morbide, tutte da individuare. L’Inter ha in pugno
Dzeko e anche il sì di
Lukaku, ma chiaramente il passaggio Icardi in uscita è un aspetto determinante. E comunque per Lukaku l’Inter vuole procedere a prescindere, sapendo che il mercato in Premier chiude l’8 agosto. Certo, poi la
Juve dovrà trovare una sistemazione a
Higuain (nella speranza che più avanti accetti la
Roma, fin qui respinta), ma questo è un altro discorso. La gestione della vicenda
Icardi probabilmente non avrà sviluppi rapidissimi, ma l’Inter dovrà gestire una situazione delicatissima. E il
Napoli su Icardi resta alla finestra, trovandosi nella medesima situazione della Juve: prima servono due-tre cessioni per mettere su un tesoretto. E chiaramente
James Rodriguez è a prescindere un obiettivo da concretizzare.
Foto: Twitter ufficiale Inter