Il retroscena: Insigne-Raiola, ecco perché hanno deciso di lasciarsi. Gli scenari
13.04.2020 | 23:50
Fine del rapporto. Tra Lorenzo Insigne e Mino Raiola siamo ai titoli di coda, una situazione che già lo scorso dicembre si stava materializzando in tal senso. Le motivazioni sono legate a diverse incomprensioni: l’attaccante aveva chiesto a Raiola di provvedere al saldo di quando dovuto ai precedenti agenti. Aggiungendo anche che avrebbe preferito che quel pregresso venisse saldato in un’unica soluzione senza rispettare le rate fino al 2022. Una situazione che ha portato alla conclusione del rapporto, anche perché l’agente aveva chiesto le motivazioni sul fatto che Insigne pretendesse il pagamento in un’unica soluzione, evidentemente un modo per chiudere in modo rapido il rapporto con i vecchi agenti. E lo stesso Raiola ha subito proposto a Insigne la risoluzione dell’intesa senza alcun tipo di contenzioso. Da qui la fine di tutto, senza rimpianti e dopo un’estate (quella scorsa) che era stata affrontata in modo chiaro, dinanzi all’impossibilità di trovare un acquirente alle cifre chieste dal Napoli (almeno 60 milioni). Pertanto arrivò la decisione di restare, senza rimpianti e con chiarezza. Adesso chi sarà il nuovo agente di Insigne? Premessa: l’agente Pisacane è da sempre un grande amico di famiglia, collabora con Federico Pastorello, potrebbe essere una doppia traccia sullo sfondo. Pastorello ha un rapporto importante con Antonio Conte, lo scorso inverno – come già raccontato – Insigne era stato timidamente proposto da Raiola all’Inter per la prossima estate ma sulla valutazione sarà molto complicato trovare un cifra che possa accontentare De Laurentiis. Vedremo. Ricordiamo che Insigne è un ’91, non un ’96, quindi le trenta primavere non sono lontanissime e le ultime evoluzioni non sono state da tramandare. E’ possibile che prolunghi dal 2022 al 2025 (l’ingaggio attuale è di 4,5 milioni a stagione) magari facendo tutto in prima persona e prenotando un nuovo lungo ciclo con il Napoli, tenendo conto dei suddetti discorsi fatti sulla valutazione. Ma sono argomenti tutti da verificare, arriverà il momento. Di sicuro l’idillio con il suo vecchio procuratore non c’è più, mente suo fratello Roberto continua a essere un assistito della scuderia di Mino Raiola.
Foto: Twitter ufficiale Napoli