Il retroscena: Juve-Milik, accordo anche a costo di andare fino allo scadenza. Ma c’è una logica
23.07.2020 | 00:32
Tra Arkadiusz Milik e la Juve c’è un accordo totale. Funziona così: la Juve ha detto sì al centravanti polacco, c’è il gradimento di Sarri, che cercherà di sbloccare la trattativa con il Napoli. Ma nello stesso tempo ha strappato il si allo stesso Milik eventualmente anche per una soluzione a parametro zero, pur sapendo che possono materializzarsi nei prossimi giorni altri club stranieri. Ma Milik gradisce molto la Juve e oggi ha intenzione di resistere, fermo restando che il mercato cambia ogni giorni e vive anche di umori. Milik ritiene la Juve l’approdo migliore, pur sapendo che Atletico Madrid e Tottenham lo apprezzano, non gli interessa troppo che potrebbe non essere titolare fisso, rileverebbe la stessa posizione che oggi è di Higuain. Ma è una scelta convinta che adesso deve sbattere con una logica, questa: il Napoli dai 50 milioni chiesti un mese fa potrebbe scendere a 40, la Juve vorrebbe inserire Bernardeschi che non è troppo convinto e le altre soluzioni sono da valutare. La logica direbbe che è meglio trovare una quadratura piuttosto che perdere l’attaccante a zero, intanto la Juve gli ha strappato un sì convinto che può – almeno in queste settimane – mettere in secondo piano tutte le altre proposte che sono arrivate e che arriveranno a Milik.
FOTO: Twitter ufficiale Napoli