Il retroscena: l’Inter e la fisicità a centrocampo. Ha sempre Kessie in testa. Ma ora…
Facciamo un esempio: se l’
Inter avesse un tesoretto, lo investirebbe per un centrocampista di grande fisicità. Nome e cognome: Franck
Kessie. Il più ricercato, anche nelle precedenti gestioni tecniche, per esempio era una pallino di Antonio
Conte. Lo è di Simone
Inzaghi e dell’attuale dirigenza. Ma siccome il tesoretto non c’è, bisogna aspettare e capire quali margini possano esserci per il famoso scambio con
Brozovic. Il Barcellona ha già un grande centrocampo, perderà prima o poi
Busquets ma sta pensando al futuro,
Gundogan (da luglio) compreso. Brozovic era il chiodo fisso blaugrana, piace tuttora ma capiamo tutto il resto, anche l’entourage che prende posizione al contrario lanciando messaggi di gradimento per una conferma senza se. Kessie non parla, dicono che sia felice a Barcellona, in realtà non può esserlo con un minutaggio bassissimo anche se è andato a segno questa sera in Copa del Rey contro il
Ceuta. Ribadiamo: se andasse via e se fosse possibile, metterebbe l’Inter in testa ai desideri. Ma non dipende da lui, non sarà semplice, tuttavia conviene tenere mezza finestra a parte. In nome di quella maggiore fisicità che Kessie garantirebbe. E dopo aver verificato che
Calhanoglu davanti alla difesa è uno spettacolo. Foto: Twitter Barcellona