Il retroscena: Milinkovic-Savic e Luis Alberto, riflessioni profonde
La
Lazio ha diversi giocatori in scadenza di contratto, ne resteranno non più di due o tre, e avrà qualche matassa da sbrogliare. In base alle nostre informazioni, al netto di qualsiasi smentita, sia
Milinkovic-Savic che
Luis Alberto sono all’interno di riflessioni profonde con il non trascurabile desiderio fare nuove esperienze. Poi, chiariamo, la volontà passa attraverso la famosa valutazione del cartellino, passaggio essenziale per andare a dama. Ma entrambi ritengono di essere vicini alla fine di un ciclo, quindi la situazione va monitorata ben oltre le scadenze che consentono comunque margini di manovra al club. Milinkovic-Savic ha ancora due anni e pochi mesi, entro l’estate dovrà essere presa una decisione, Lotito chiede 70 milioni (e forse bonus), al massimo potrà scendere di 5-10 milioni, all’estero
Manchester United e
Paris Saint-Germain (oggi in ordine non solo alfabetico, domani vedremo…) potrebbero essere interessati al Sergente. Luis Alberto ha un contratto più lungo di un anno rispetto a Milinkovic-Savic (scadenza 2025 e non 2024), ha vissuto una stagione difficile con progressi e ricadute. Lui non lo dirà mai ufficialmente, ma se potesse andrebbe e magari tornerebbe nella Liga. Il problema è la valutazione: dopo lo strappo rientrato della scorsa estate, la Lazio aveva messo una cifra non inferiore ai 40 milioni, magari bonus compresi. Per il mercato, all’alba dei 30 anni, la valutazione può comprendere una base fissa di 20 più un buon numero di bonus. E comunque queste sue storie, legate ai centrocampisti più importanti dell’organico, di sicuro ci accompagneranno nelle prossime settimane. Foto: Twitter Lazio