Il retroscena: Milinkovic-Savic e quell’accordo con la Juve. Il Chelsea non c’è. La tempistica
Sergej Milinkovic-Savic vuole la
Juve. Il Sergente ritiene sempre valido quell’accordo di massima che il suo agente
Kezman aveva raggiunto lo scorso inverno e che vi avevamo svelato in esclusiva. Può cambiare qualcosa sulle cifre, non cambia il senso. Non ci sono per ora offerte dall’estero, neanche dal
Chelsea che ha una politica diversa. Soltanto se arrivasse una proposta davvero importante per Lotito, ci potrebbe essere qualche margine per convincere Milinkovic-Savic che - ripetiamo - oggi ha in testa una sola destinazione. Tra l’altro ci risulta che il Sergente stia ragionando come se fosse sul punto di andare, l’avrebbe confidato a qualche amico a Ibiza. Lo stesso Sarri chiede chiarezza, avendo probabilmente memorizzato il desiderio di Milinkovic-Savic (per l’allenatore Zielinski sarebbe il sostituto perfetto, in attesa di capire come andranno i discorsi con il Napoli). Margini per il rinnovo? Oggi non ce ne sono, SMS ha fatto una scelta. Potrebbe restare fino alla scadenza? Certo che potrebbe, ma sarebbe un bagno di sangue per il club e forse lo stesso serbo non vorrebbe. Due cose vanno chiarite: la Juve lo prenderebbe ora a prescindere dal rinnovo di Rabiot e sarebbe disposta a inserire Rovella più Pellegrini; male che vada aspetterebbe fino al prossimo giugno quando - salvo clamorosi colpi di scena oggi imprevedibili - SMS si libererebbe a zero. Ma abbiamo margini per pensare che del Sergente ci sarà tempo e modo per parlarne nei prossimi giorni. Foto: Instagram Milinkovic