Il retroscena: Pellegrini alla Lazio si è sbloccata così. Quei 10 milioni per Maximiano…
Luca
Pellegrini alla
Lazio è stata un’operazione last minute, ma programmata da settimane per chiuderla proprio entro il gong della finestra di mercato di gennaio. Una risposta a chi la riteneva possibile soltanto per luglio, continuando a mettere
Valeri in orbita Lazio. La novità è stata che la Lazio ha deciso di procedere anche in assenza di novità per
Fares, quest’ultimo può trovare ancora una sistemazione sul mercato turco
(Alanyaspor in testa ma non solo). La cifra del riscatto (ricordiamo che il cartellino è di proprietà della
Juve) è stata fissata a 15 milioni, ma ci saranno i tempi e i modi per avere un congruo sconto. Adesso tocca a Pellegrini far bene, ribadendo le sue qualità in campo. C’è un retroscena sulla trattativa che poi ha portato il classe 1999 a chiedere all’
Eintracht di essere liberato. È stato un contatto diretto tra
Lotito e
Sarri, il presidente ha voluto avere certezze del gradimento dell’allenatore e poi ha sciolto le riserve. Un’altra sconfitta del direttore sportivo
Tare che, a prescindere da quanto ha dichiarato nelle ultime ore, non è stato coinvolto nell’operazione. E ci sono stati vertici in sua assenza, a conferma di quanto stiamo raccontando. Alla fine Pellegrini è arrivato alla Lazio, ulteriore indizio dei lavori in corso già diverse settimane fa. Piuttosto Tare dovrebbe dare spiegazioni sul portiere da lui voluto, quel
Maximiano che anche in Coppa Italia contro la Juve ha confermato i suoi grandi limiti. Un secondo portiere costato oltre 10 milioni: ci vuole coraggio... Foto: Instagram Lazio