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Il retroscena: Psg, nuovo summit per chiudere Galtier. Su Renato il Milan spera ancora perché…

21.06.2022 | 12:10

Il Milan ha dei tempi tecnici da rispettare: prima il rinnovo di Maldini e Massara, poi un tuffo sul mercato per chiudere quanto impostato, imbastito, seminato. Renato Sanches ha un accordo con il Milan, lo stesso Milan ne aveva quasi completato un altro con il Lille per una cifra (con i bonus) ben sotto i 20 milioni. Il centrocampista portoghese aveva pattuito un ingaggio (non 7 milioni a stagione, circa la metà) e non stava che aspettando il via libera, tra un like e l’altro verso i rossoneri. Ora dovrebbe essere lo stesso Renato a intuire che un rilancio, quello del Paris Sant-Garmain, ci può stare ma se ti sei impegnato o quasi sarebbe il caso di mantenere quella posizione.

Lo farà? Oppure dovrebbe essere Jorge Mendes a fargli capire che la storia era ormai ai dettagli con il Milan e che giocare su un altro tavolo si può fare ma non è il massimo. Lo farà? Quello di Jorge Mendes dovrebbe essere un dovere, essendo tra l’altro lo stesso agente in qualche modo coinvolto nella vicenda Leao. Nel frattempo Campos incontrerà nuovamente il Nizza per liberare Galtier che oggi resta la prima scelta per la panchina. E il Milan confida ancora che questi tempi tecnici possano consentire, con la sponda di Mendes, di mantenere il vantaggio accumulato per Sanches. Anche perché il nome che circola da quattro o cinque giorni, quello di Enzo Fernandez del River, sarebbe una buona soluzione ma non certo la prima scelta di mesi e mesi di lavoro. Attesa.

Foto: Twitter Lille