Il retroscena: Sarri e quel clamoroso no al Milan di venerdì scorso
30.12.2024 | 12:23
Sergio Conceicao sarà il nuovo allenatore del Milan, confermando l’indiscrezione di Gianluigi Longari a poco meno di un’ora dalla sfida di ieri contro la Roma. Ma possiamo raccontarvi un clamoroso retroscena: venerdì scorso c’è stato un contatto diretto tra il Milan e chi cura gli interessi di Maurizio Sarri, la scelta principale era stata fatta al netto delle smentite che possono arrivare e delle ricostruzioni governative (già avvenute) che non avrebbero motivo di esistere. Il Milan aveva deciso di offrire la panchina a Sarri per gli stessi sei mesi di Conceicao più opzione a favore del club. Comunque un contratto anche di un anno e mezzo ma con clausola unilaterale di uscita a favore del club, come nel caso di Fonseca, biennale con opzione ( e di Conceicao…). Ma Sarri, per una questione di principio e di rispetto verso il suo lavoro, aveva declinato, sapendo che in caso di un suo no il suo collega portoghese avrebbe accettato. Sarri aveva chiesto 18 mesi ma senza clausole a favore del club (scadenza 30 giugno 2026) più opzione di rinnovo per un’altra stagione in caso di qualificazione Champions. Ma il Milan non ha voluto impegnarsi e dopo il rifiuto di Sarri è andato su Conceicao con l’epilogo che conosciamo.
Foto: WeTransfer Clinic Valdarno