Il retroscena: Sarri-Ramadani, non è più come prima. Il ritardo su Kostic (offerto anche alla Roma)
Tra Maurizio
Sarri e Fali
Ramadani non è più come prima. Storia di un rapporto che nell’ultimo anno ha vissuto di troppi alti e bassi, anzi i momenti davvero positivi sono stati pochi. Ramadani ha portato poche proposte convincenti, eppure l’allenatore aveva vinto un’Europa League e uno scudetto rispettivamente con
Chelsea e
Juve. Qualcosa dalla Turchia, qualcosa dalla Russia, poco o nulla dall’Inghilterra, nulla di eclatante. Ramadani ha visto nascere la trattativa con la
Lazio quasi senza accorgersene. Insomma, è un rapporto che va avanti per inerzia e nulla più.
Sarri è contento di aver scelto la
Lazio, ma vuole un mercato rapido, semplicemente perché intende partire dal primo giorno di raduno con le idee chiare. Sarri ha scelto
Kostic, che resta una priorità, perché gli servono esterni come il pane. Ovviamente non può attendere che parta uno tra
Correa e
Lazzari, il 4-3-3 è un sistema che andrebbe trapiantato subito. L’
Eintracht è stato a Roma, la
Lazio chiede una formula che passi attraverso il prestito, la trattativa resta in piedi, ma far trascorrere troppo tempo può essere pericoloso. Per la cronaca la gestione di
Kostic è dello stesso
Ramadani. Sempre per la cronaca, l’Eintracht ha necessità di cedere l’esterno offensivo e l’ha offerto anche alla
Roma che ha memorizzato e che per il momento deve pensare agli esuberi prima di fare altri investimenti. Ora tocca alla
Lazio non far scivolare troppo tempo, altrimenti... FOTO: Twitter Chelsea