Il retroscena: scambio Kessie-Brozovic, tutta la verità. La posizione dell’Inter
L’anticipazione di
Marca tra giovedì sera e venerdì scorsi, con ulteriori e successivi approfondimenti dalla Spagna, merita attenzione. Ci spieghiamo: lo scambio
Brozovic-Kessie non è una situazione campata per aria oppure una traiettoria impossibile. Il
Barcellona non ha ancora mosso passi ufficiali con l’
Inter, ma è possibile (probabile) che lo farà nei prossimi giorni. L’intrigo c’è. Magari dopo la finale di Supercoppa contro il
Milan, intanto Brozovic è partito con la squadra pur dovendo smaltire un infortunio. E cosa accadrebbe se il Barcellona, che aveva tampinato senza successo il croato prima del rinnovo fino al 2026, proponesse lo scambio? L’Inter non chiuderebbe la porta, valuterebbe e potrebbe anche aprire a determinati condizioni. Quali condizioni? Per esempio l’inserimento di un conguaglio, tenendo conto comunque della situazione del Barcellona e pur essendo Kessie più giovane di 4 anni rispetto a Brozovic. Ma l’ivoriano è un separato in casa a Barcellona, Brozovic -fino a prova contraria che non c’è - no. E in base queste riflessioni l’Inter ascolterà senza chiudere la porta. C’è una spiegazione tattica: Brozovic è sempre stato imprescindibile, ma
Calhanoglu in regia funziona, una mezzala in più aiuterebbe, e quindi la situazione va seguita. Kessie era stato in orbita Inter già in diverse occasioni, soprattutto ai tempi di Antonio Conte, ma anche dopo - a parametro zero - quando la richiesta di ingaggio era stata considerata troppo alta. Pensarci non significa definire l’affare, ma pensarci - ecco la trama da sviluppare - significa prendere eventualmente in considerazione la proposta del Barcellona. Morale: nulla di definito, ma la traiettoria c’è. Quindi, occhio. Foto: Inter Instagram