Il retroscena: Skriniar e le 24 ore di Campos con il cellulare spento

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Luis Campos è un personaggio particolare, uno degli uomini mercato del ParisSaint-Germain, il più fresco di nomina. È stato lui a tessere, a modo suo, la tela della trattativa Skriniar, ha preannunciato un’offerta da 10 milioni, non l’ha mai alzata fino a 15 più bonus come avrebbe voluto l’Inter. E nelle ultime 24 ore di mercato ha spento il cellulare, irreperibile. Con tanti saluti a chi, lunedì pomeriggio in Italia, sparava tweet senza un senso dando Skriniar a un passo - vicinissimo - al PSG. Nulla di vero, esattamente come non aveva fondamento la storia di Al-Khelaifi in Italia per chiudere in prima persona l’affare. In realtà il PSG ha giocato, non aveva bisogno di un difensore, ha fatto il minimo sindacale, mettendo forse in difficoltà lo stesso Skriniar che si consolerà con un premio alla firma di circa 15 milioni e con un ingaggio faraonico da 9 milioni più bonus a stagione. Resta una delle gestioni più assurde da parte di una proprietà, Suning, non all’altezza della situazione e che ha rinunciato a 50 milioni per perderlo a zero. Sembra una barzelletta, ma non fa ridere. Gli atteggiamenti dello stesso Skriniar nelle ultime ore di gennaio sono stati poco all’altezza di un capitano che avrebbe dovuto rispettare maggiormente il suo club. Certo, lo avevano messo sul mercato la scorsa estate, lui era padronissimo di andarsene, ma il virgolettato rilasciato a un sito slovacco e poi cancellato non sono situazioni da medaglia al petto. L’Inter aveva trattato soltanto Demiral per la sostituzione, unico nome fatto tra ipotesi alcune da fantamercato. Adesso deve provare ad arrivare nelle migliori condizioni a giugno con Skriniar l’ex capitano con la testa a Parigi: c’è di peggio nella vita, ma non è una passeggiata di salute semplicemente perché dà una picconata al bilancio. La mano tesa dei tifosi verso Skriniar è un gesto di saggezza, ma la gestione della proprietà Suning resta una degli autogol di calciomercato più clamorosi degli ultimi 20 anni. Foto: Instagram skriniar