Il retroscena: Szoboszlai, grande asta europea ben oltre la clausola. È una priorità di Rangnick, ma ci sono molte fantasie
Dominik Szoboszlai piace a tante big europee. Il centrocampista classe 2000, di proprietà del
Salisburgo, ha stregato molti addetti ai lavori grazie alle sue brillanti prestazioni. Sulle tracce del gioiello ungherese ci sono - tra le altre -
Psg e
Arsenal, ma occhio al
Milan. Già, perché
Szoboszlai è un nome finito da tempo sul taccuino del club rossonero, che ha intenzione di ripartire dalla rifondazione del centrocampo con pedine adatte a un gioco propositivo e di qualità. E la priorità di
Rangnick è proprio il talento del
Salisburgo, un suo vecchio pallino, un profilo che il manager tedesco conosce benissimo considerato che il club austriaco fa parte della galassia Red Bull. Il
Salisburgo per ora ha resistito alle diverse proposte arrivate da tutta Europa, con l'obiettivo di accendere ulteriormente la grande asta per il proprio gioiello, e il Milan vuole farsi trovare pronto. Ma su
Szoboszlai è stata fatta molta confusione: incontri ipotetici, rotte diverse, eventuali e varie. Calma, il
Salisburgo è un club esigente, lo dimostra la clausola da 25 milioni che va letta anche in funzione dei prossimi sviluppi. Certo, basta pagarla ma deve esserci la completa quadratura con il sì di tutti i diretti interessati. Ulteriore conferma che il mercato va gestito senza fantasie, tenendo conto dei paletti già inseriti (come nel caso di Szoboszlai) e aspettando che la trattativa entri davvero nel vivo.
Foto: Twitter ufficiale Salisburgo