Il retroscena: tra Dybala e Marotta c’è un patto. Il rischio e la via d’uscita

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Paulo Dybala e Beppe Marotta hanno stretto un patto diversi mesi fa. Non ad aprile, ancora prima. Dall’alto del suo grande rapporto con la Joya, l’amministratore delegato gli aveva garantito che avrebbe fatto di tutto per portarlo all’Inter. Un suo pallino vero, un invito assolutamente raccolto dall’attaccante che da poche ore è svincolato. Infatti, non a caso da due mesi e mezzo non facciamo che ripetere: Dybala ha detto no a qualsiasi proposta, aspetta l’Inter; non prenderà alcuna decisione fino a quando ci sarà speranza di andare all’Inter. Nel frattempo i nerazzurri hanno chiuso la clamorosa operazione Lukaku, ma i rapporti tra Marotta e Dybala non sono terminati in un baleno. Anzi, c’è un patto: l’AD nerazzurro gli ha chiesto tempo in attesa di perfezionare qualche uscita e nello stesso tempo ha raccomandato a Dybala di tenerlo informato su tutte le evoluzioni. Dybala pensava di essere già dell’Inter, di sicuro non aspetterà in eterno. In caso di nuove proposte, terrà al corrente chi gliel’ha chiesto (Marotta). Fin qui siamo in perfetta linea con quanto abbiamo raccontato: Paulo ha aspettato, Marotta ha incontrato i suoi rappresentanti (una volta pubblicamente in sede), ha parlato di “bugie bianche”, “ci siamo buttati a capofitto”, “spero possa indossare la maglia dell’Inter”. Il resto non dipende da noi, ma dall’Inter (il discorso vale per Bremer che ha un accordo da mesi, in attesa che si incontrino i club). E Dybala cosa farà? Aspetterà ancora per un po’ chi ha scelto (l’Inter), poi se dovessero materializzarsi le attuali suggestioni (Milan compreso) lo comunicherà a chi lo ha bloccato (fin qui senza formalizzare) da mesi. Foto: Twitter Juve