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IL SARRIBALL E IL PARAGONE CON BALLACK: LOFTUS-CHEEK, UN JOLLY NELLA TESTA DEL MILAN

19.05.2023 | 15:00

Il Milan sta già pianificando i rinforzi da regalare a Stefano Pioli durante la prossima sessione di calciomercato. E il reparto su cui si sta concentrando l’attenzione della dirigenza rossonera è il centrocampo. Oltre a Kamada come vi abbiamo raccontato – i rossoneri sono sulle tracce di Ruben Loftus-Cheek.

È il classico box-to-box di grande fisicità, ma senza rinunciare alla tecnica. Agli albori della sua carriera, grazie alla sua prestanza fisica e alle spiccate doti tecniche veniva accostato a calciatori che hanno fatto la storia del calcio nel presente, come Paul Pogba, e nel passato, come il tedesco Michael Ballack (è un enorme complimento, era un giocatroe fantastico” le sue parole). Fra le sue qualità c’è la visione di gioco e la precisione palla al piede, tanto che spesso inventa lanci lunghi e accurati per i compagni in avanti. Centrocampista moderno, svolge perfettamente la fase di interdizione e quella di costruzione. In carriera ha giocato in praticamente tutti i ruoli del campo: il difensore centrale lo ha fatto con Tuchel, che lo schierava anche esterno a tutta fascia nel 3-4-2-1. Conte invece lo faceva addirittura giocare centravanti, mentre Josè Mourinho lo vedeva benissimo da trequartista nel 4-2-3-1 a supporto della punta. Il suo ruolo, comunque, resta il centrocampista centrale, con licenza di abbassarsi a mediano, compiti che ha avuto per tutta la stagione attuale nelle 23 partite in cui è sceso in campo.

Nato a Londra ma di origini della Guyana. Fratellastro, da parte di padre, di Carl Cort e Leon Cort,entrambi ex calciatori professionisti con un passato in Premier. Fin da bambino in Blues, la squadra dove ha sempre giocato salvo per due prestiti al Crystal Palace (2018) e Fulham (2021), dove ha lottato per non retrocedere. Con le giovanili del Chelsea ha vinto la Youth League nel 2014-15 da titolarissimo, finale compresa. Con lui c’erano anche alcune conoscenze della Serie A come Tomori, Abraham, Boga e Ola Aina.

L’avventurai in prestito al Crystal Palace rappresenta la svolta nella sua carriera: 24 presenze in Premier League condite da 2 gol e 4 assist. Numeri che gli hanno permesso di attirare l’attenzione del ct inglese Southgate. Dieci presenze con la sua nazionale, e soprattutto la convocazione a Russia 2018 dove ha collezionato 4 presenze, partendo titolare nella finale per il terzo posto con il Belgio.

Ritornato alla “base” dopo il prestito al Crystal Palace, Loftus-Cheek è esploso grazie al “Sarriball”. Con Maurizio Sarri alla guida dei Blues ha collezionato 37 partite giocate è stato il record stagionale di gettoni, battuto solo dalle 40 del 2021-22 con Tuchel. Un inizio in panchina e poi da titolarissimo in Europa League vinta. Alla quale, però, non ha partecipato per per colpa di un grave infortunio al tendine d’achille, beffardo, anche perché rimediato in un’amichevole contro i New England Revolution. Tornerà solo a giugno del 2020, la stagione successiva, quando il calcio riprese dopo il lungo stop-coronavirus.

Complici le spese folli che hanno caratterizzato le ultime campagne acquisti del Chelsea, Loftus-Cheek è in uscita da Londra (contratto in scadenza a giugno 2024). E il Milan, adesso, è in avanscoperta per completare completare il reparto di centrocampo rimasto orfano di un elemento dalle spiccate doti fisiche dopo l’addio di Kessié, soprattutto, dopo l’infortunio di Bennacer che starà fuori almeno sei mesi.

Foto: Instagram Lofturs-Cheek