Il sindacato dei calciatori contro la FIFA: “Stop al nuovo Mondiale per Club o vi faremo causa”
09.05.2024 | 19:10
Fifpro, il sindacato internazionale dei calciatori, ha scritto una lettera alla Fifa in cui chiede di riprogrammare la prima edizione del nuovo Mondiale per club che si terrà nell’estate 2025 negli Stati Uniti. Alla base della protesta i timori per i danni economici alle leghe nazionali e per gli infortuni.
Il torneo durerà poco meno di un mese, dal 15 giugno al 13 luglio, e vedrà la partecipazione di due squadre italiane (Inter e Juventus). Secondo quanto riporta il Times, tuttavia, il nuovo formato continua a non convincere i calciatori al punto che Fifrp (il sindacato internazionale che rappresenta le istanze dei giocatori) avrebbe scritto una lettera al presidente della Fifa Gianni Infantino chiedendogli espressamente di riprogrammare il Mondiale per club. In caso di mancato ascolto delle questioni sollevate, Fifpro si dice pronta ad adire anche le vie legali.
I motivi della protesta dei calciatori sono sostanzialmente tre. C’è innanzitutto un problema legato al numero di partite in calendario la prossima stagione, destinato ulteriormente a infittirsi vista la nuova formula del Mondiale per club. Ci sono poi preoccupazioni legate da un lato all’aumento del rischio infortuni, dall’altro ai possibili danni economici che questo nuovo torneo causerà ai campionati nazionali. Fifpro, infine, chiede anche che venga eliminato il vecchio Mondiale per club che, secondo i programmi della Fifa, si giocherà a cadenza annuale ma verrà chiamato Coppa Intercontinentale per non confonderlo con la nuova competizione.
“Se la FIFA rifiuterà di impegnarsi formalmente a risolvere le questioni al suo prossimo consiglio, saremo costretti a consigliare ai nostri membri le opzioni disponibili per loro, sia individualmente che collettivamente, per tutelare proattivamente i loro interessi – si legge nella lettera inviata anche al presidente della FIFA Gianni Infantino -. Queste opzioni includono azioni legali contro la FIFA, su cui abbiamo ora commissionato consulenza legale esterna”. “La FIFA ha continuamente e costantemente preso decisioni unilaterali a vantaggio delle proprie competizioni e degli interessi commerciali, mentre danneggia negativamente le leghe nazionali e i giocatori – prosegue il testo -. Per un periodo significativo, la FIFA ha ignorato i tentativi ripetuti da parte di leghe e sindacati di affrontare questa questione”.
Foto: sito FIFA