Ultimo aggiornamento: lunedi' 23 dicembre 2024 00:30

Il Trabzonspor attacca la Federcalcio turca: “Avete distrutto il calcio del Paese. Dimettetevi”

03.04.2024 | 20:15

Trabzonspor logo Twitter

Le Federcalcio turca ha deciso: sei turni a porte chiuse e una multa dopo gli incidenti avvenuti alla fine della sfida contro il Fenerbahce. Il club di Trebisonda si è difeso con un comunicato pubblicato sui social, a firma del vicepresidente Taner Saral. Ecco il testo: “Il processo che ha avuto luogo dopo la partita giocata contro il Fenerbahçe e che ha cercato di affogare non solo il Trabzonspor ma anche un’intera città con la cultura del linciaggio, si è concluso oggi. Le sanzioni annunciate dalla Federcalcio turca non sono né legali, né ragionevoli né morali. Il presidente della TFF Büyükekşi e il suo team hanno provocato un nuovo caos nel nostro Paese con le sanzioni annunciate oggi.

Come Trabzonspor non abbiamo la minima fiducia nelle istituzioni, nel presidente del TFF, nella sua squadra incompetente e nella comunità arbitrale. Sfortunatamente, a questo punto, anche le brave persone che fanno il loro lavoro sono diventate parte di questo sistema spregevole o sono rimaste in silenzio e preoccupate per il loro posto. Oggi la Federcalcio turca ha aperto un nuovo capitolo della storia che prosegue dall’inizio della stagione. Ancora una volta lo affermiamo molto chiaramente: non siamo stati, non siamo e non saremo parte di questo processo! Il presidente del TFF Büyükekşi e i suoi protetti hanno guardato in faccia la nostra Nazione e distrutto l’amore per il calcio di milioni di nostri cittadini, seminato i semi della discordia nel mezzo della società e ad oggi hanno perso completamente il controllo.

L’unico modo perché il calcio del nostro Paese possa uscire da questo coma profondo è che tutti coloro che ricoprono ruoli di responsabilità, primo fra tutti il ​​Presidente del TFF, si dimettano senza eccezioni. Se queste misure non verranno intraprese oggi, il futuro del calcio del nostro Paese sarà distrutto da questa squadra usurpatrice”.

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