Il Tribunale conferma la sentenza per Hugo Mallo: il giocatore abusò della mascotte dell’Espanyol
11.12.2024 | 12:42
Il 24 aprile 2019, poco prima della partita tra Espanyol e Celta Vigo, il capitano della squadra ospite Hugo Mallo si avvicinò alla mascotte dell’Espanyol (una donna travestita da parrocchetto) e infilò le mani nel costume, tentando di toccarle il seno. La donna ha denunciato il calciatore per la violenza subita, e lo scorso settembre è stato condannato a una pena detentiva e un risarcimento alla vittima. Quest’oggi, l’Ottava Sezione del Tribunale Provinciale di Barcellona ha respinto il ricorso presentato dalla difesa del giocatore, revocando del tutto la presunzione di innocenza a cui Mallo ha tentato di fare affidamento. La sua versione è stata giudicata “contraddittoria non solo con la testimonianza della vittima ma con le immagini fornite”. In applicazione del codice vigente all’epoca dei fatti, il giudice ha inflitto a Mallo una pena detentiva di 24 mesi con condizionale e 7.000 euro di risarcimento, oltre alla copertura delle spese processuali della vittima. Nella sentenza si è ritenuto che il minimo della pena non potesse essere imposto “non essendovi stato alcun atto di costrizione o di pentimento da parte dell’imputato nei confronti della vittima “.
Foto: Instagram Mallo