IL VIZIO DI FAR MALE ALLE ITALIANE: LARS STINDL, CUORE DI CAPITANO DEL GLADBACH
25.10.2019 | 16:43
Corsi e ricorsi. E giocatori che ritornano, anche se, poi, non tutti se ne accorgono. Specie nei giovedì europei, specie quando le nostre italiane, affannate – ma non troppo – nei vari match di Europa League, cadono per mano di illustri sconosciuti, o quasi. Già perchè, magari, quando si gioca con il Wolfsberger di turno, non avere conoscenza eccezionale della rosa avversaria, con tutto il rispetto, può capitare. Discorso diverso è affrontare il Borussia Monchengladbach, squadra che, negli ultimi anni, ha spesso giocato in Italia. E, nel Borussia meno famoso, capita che giochi, peraltro con la fascia al braccio, un certo Lars Stindl, uno che quando passa dal bel paese non passa mai inosservato.
La carriera dell’oggi 31enne Stindl è (quasi) tutta griffata Bundes: prima con il Karlsruhe, poi ad Hannover ed infine Mönchengladbach. Sia con l’H96 che con i biancoverdi diviene rapidamente capitano e, manco a dirlo, uomo chiave. Seconda punta veloce e di buon fisico,
Lars ha il dono di saper bene quando e dove sta la porta, che in carriera riesce sempre a trovare con una certa costanza. 66 le reti nelle 330 gare giocate in Bundesliga, di cui 11 nella sua migliore stagione – quella 2016-2017 – proprio al Borussia Park. Le italiane, poi, ben conoscono la sua capacità di far male: per info chiedere un parere alla Fiorentina, che il 23 febbraio 2017, se lo ritrovò contro nell’andata dei sedicesimi di Europa League. Un confronto da cui i viola uscirono con le ossa rotte, sconfitti 4-2 anche per merito dell’hai-trick del buon Lars.
E, adesso, il rigore inesistente extra-time che condanna la Roma a sudarsi ancora il passaggio alla fase a eliminazione diretta della seconda competizione continentale per club. Un vero e proprio vizio, dunque, quello di capitan Stindl. Italiane, siete avvisate, occhio a trovarsi contro il capitano del Gladbach…
Foto: Borussia Monchengladbach Twitter