Immobile condannato per evasione fiscale. Nel mirino il passaggio dalla Juve al Genoa
06.09.2022 | 10:32
Guai con il fisco per Ciro Immobile. Il capitano della Lazio, riporta Repubblica, è stato condannato dalla quinta sezione civile della Cassazione. Nel mirino dei magistrati è finito il trasferimento dell’attaccante dalla Juventus al Genoa, avvenuto nell’estate del 2012. A gestire la trattativa, che avrebbe portato circa 4 milioni nelle casse del club bianconero, Alessandro Moggi. Lui gestisce l’operazione, ufficialmente, come consulente del Genoa. In realtà non è così: secondo la finanza, agisce con un mandato diretto, muovendosi a tutti gli effetti come manager del calciatore. In virtù di questo, dovrebbe essere lo stesso Immobile a pagarne compenso e relative tasse. Questo, per l’appunto, non avviene: l’attaccante non versa l’Irpef relativa alla prestazione dell’agente.
Immobile, durante il processo, si è ovviamente difeso, sostenendo che Moggi non sarebbe potuto essere il suo procuratore dal momento che aveva assegnato un “mandato in esclusiva a un diverso agente, Marco Sommella“. La tesi, tuttavia, non ha retto: le indagini hanno dato prova dell’esistenza di rapporti diretti tra Moggi e Immobile, sia tramite i versamenti effettuati da Sommella a Moggi con la causale “compenso Immobile”, sia tramite il rinvenimento di un manoscritto dello stesso Moggi. All’interno di questo, una lista dei calciatori da lui assistiti e che conteneva anche il nome del bomber della Lazio.
Foto: Twitter Lazio