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Immobile: “Del Piero il mio idolo. Quello che sto facendo con la Lazio è incredibile. Napoli? Se terrà questo ritmo sarà imprendibile”

06.12.2022 | 23:07

Ciro Immobile, attaccante della Lazio, ha parlato in esclusiva a Sportitalia, dove ha analizzato diversi temi.
Queste le sue parole: “L’Immobile di Pescara era un ragazzo single in una squadra di ragazzi che volevano emergere, avevano fame. Credevamo in quello che diceva l’allenatore. Se mi guardo indietro abbiamo fatto un lavoro incredibile, in quella serie B ci stavano squadre di grande valore che abbiamo superato arrivando primi. Ci siamo divertiti tanto. Il Ciro di ora è un Ciro con quattro bimbi che pensa a migliorare sia dentro sia fuori dal campo. Quello che sto facendo con la maglia della Lazio è incredibile e ancora non realizzo, l’affetto della gente mi spinge a dare sempre il massimo. A Roma mi sento a casa come la mia famiglia, siamo di adozione romani. Ci sentiamo a nostro agio, due dei nostri figli sono nati a roma. Però il 50% del sangue resta sempre napoletano. Napoli? In questo momento ha un grande vantaggio in fatto di punti, col fatto del Mondiale ora non  so dire perché è nuovo per noi ma se riesce a mantenere quel ritmo farà grandi cose. È un campionato atipico, stiamo lottando con grandi squadre che ci danno filo da torcere”

Su Lotito: Ho un rapporto che è il massimo con lui e con la società, di qualsiasi cosa ho bisogno mi aiutano sempre. Ora ho un contratto di altri tre anni, finché starò bene e riuscirò a dare il massimo per questa maglia starò qui poi se dovesse finire ne parleremo. Adesso mi sto focalizzando su quello che sto facendo in campo, ma anche su quello che posso dare alla società dopo quando smetterò di giocare”

Su Del Piero: “È senza dubbio il mio giocatore preferito. Con mio fratello avevamo il poster in camera, ci ha regalato tante gioie. Dirigente? Lo vedrei benissimo. Ho avuto la fortuna di fare l’esordio in Champions e in Serie A al posto del mio idolo, è il massimo che si può avere”

Il numero 17: “Ai tempi del Torino e del Borussia avevo il 9. Poi quando sono arrivato in Pescara c’era l’obbligo di avere i numeri dall’1 al 27 e c’era il 17 libero. poi ho conosciuto mia moglie che è nata il 17 Luglio e uno dei miei figli è nato il 17 Agosto”.
Foto: twitter Lazio