Immobile: “Nazionale? Mi aspettavo la chiamata, posso dare ancora tanto. Per l’azzurro ci sarò sempre”
Intervenuto ai microfoni di Dazn, il centravanti della
Lazio, Ciro Immobile, ha così parlato dopo la vittoria contro il
Napoli per 2-1: "
Ci tenevamo, queste due settimane abbiamo sofferto. Non siamo arrivati pronti all'inizio del campionato, ci siamo presi le responsabilità e sapevamo che ne potevamo venire fuori insieme. Venire qui e fare questa partita era quello che volevamo, portare via i tre punti contro una squadra così forte era quello che volevamo. Kamada? Mai avrei pensato che potesse tirare, per la posizione del corpo. E' riuscito a metterla nell'angolino con tanta forza, è stato incredibile". Poi ha proseguito:
"Abbiamo cercato di farli inserire prima fuori dal campo, è importante che i nuovi si sentano a casa. Se facciamo questo poi in campo ci possono dare di più. Avendo giocato all'estero l'ho provato, facendoli sentire a casa ci possono dare tanto. Le sconfitte non hanno aiutato nemmeno noi, abbiamo parlato molto di equilibrio e dobbiamo esserlo di più come squadra. Bisogna crescere, sono ragazzi intelligenti, il lavoro del mister ha bisogno di tempo e piano piano arriveremo a fare tutto". Infine, sulla Nazionale: "
Mi aspettavo la convocazione, so che posso dare ancora tanto. Fino a quando mi chiamerà porterò sempre l'entusiasmo del primo giorno, adesso posso portare anche esperienza perché sono uno dei più vecchi. Sto bene e se la Nazionale ha bisogno io ci sono. Io vedo un ciclo importante, la squadra è forte. Non ho parlato con il mister, lo farò in questi giorni e non vedo l'ora di iniziare questo percorso perché ci tengo, voglio fare l'ultimo Europeo alla perfezione. Il gruppo è molto buono, con Spalletti faremo cose importanti". Foto: Instagram Lazio