Immobile: “Zeman un maestro. Il mio segreto? Non mollo mai. Se fossi rimasto alla Juve…”
28.02.2017 | 13:34
Ciro Immobile, attaccante della Lazio, ha parlato ai microfoni di RivistaUndici, raccontandosi in una lunga intervista. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni: “Avevo quattro anni quando mi iscrissi a scuola calcio, non avrei potuto, ma mi hanno preso lo stesso. Non volevo mai saltare un allenamento, neanche con la febbre. Una volta mi smarcai da un avversario passandogli sotto le gambe. Ho buttato la palla di lato e siccome stavo cadendo gli sono passato sotto le gambe continuando a correre. Il fatto che non mi fermo mai è merito di mia mamma, l’equilibrio in velocità invece è frutto dell’allenamento. Zeman? Un maestro, mi ha insegnato i movimenti giusti. Lazio? Nel calcio come nella vita ci sta un momento in cui tutto ti va male. Alla fine tutto gira, tutto cambia. Quando non giochi è difficile, ti abbatte. Anche se io non sono uno che si butta giù facilmente. Tanti prestiti? Non è una cosa negativa perché ti dà l’opportunità di metterti in mostra. Magari se fossi rimasto alla Juventus non sarebbe andata così perché avrei avuto meno opportunità. Klopp? Mi ha insegnato che non si molla mai. Il mio segreto? Tutto quello che ho, io lo do in campo”.
Foto: sito ufficiale Lazio