Inchiesta Prisma: Dybala interrogato a Roma per la manovra stipendi della Juve. L’argentino può rischiare un mese di squalifica
Come riporta la Gazzetta dello Sport, la Guardia di Finanza ha ascoltato ieri
Paulo Dybala a Roma, nell'ambito dell'inchiesta Prisma, per la manovra stipendi della
Juventus. L'argentino è stato ascoltato come persona informata dei fatti per le mensilità della Juve nel 2020, per il Covid. Ballerebbero 3 milioni di euro, iscritti dalla Juventus nel bilancio 2021-22 corrispondano alle mensilità che Dybala deve ancora percepire della stagione 2020-21. L'argentino avrebbe confermato che si tratta di quegli stipendi. Secondo i pm sarebbe una conferma che la Juventus ha posticipato la trascrizione a bilancio di un obbligo preso precedentemente. La situazione della Juve sarebbe sempre più complessa e secondo l'articolo 31 del Codice di giustizia sportiva, in caso di compensi corrisposti o anche solo pattuiti in violazione delle norme federali anche i tesserati che partecipano a questi accordi
"sono soggetti alla sanzione della squalifica di durata non inferiore a un mese". Quindi anche Dybala (ed altri tesserati eventualmente) qualora verrà accertato l'illecito, rischia almeno un mese di squalifica. Foto: twitter Juve