Infantino: “Finché c’è un rischio non si gioca. Non bisogna mettere pressione”

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Gianni Infantino, presidente della FIFA, è intervenuto in diretta su Instagram con il Fenomeno Ronaldo soffermandosi sul futuro del calcio mondiale: "È ancora presto per buone notizie. Vogliamo tornare a vedere il calcio, ma è ovvio che oggi la salute sia la priorità. Oggi conta solo la salute, bisogna seguire le raccomandazioni: questa crisi e questo virus ci mostrano come siamo piccoli, vulnerabili. E ci mostrano anche come è globale il mondo: succede una cosa in una parte del mondo e tutti ne siamo toccati. Questa è la globalizzazione: la risposta è stata chiudersi, però dobbiamo riaprirci e quando ci riapriremo il calcio deve giocare un ruolo importante. Il calendario? Finché c’è un rischio non si gioca, se bisogna aspettare un po’ di più bisogna aspettare un po’ di più. La situazione è seria. Recupereremo, non si può mettere a rischio la vita delle persone per una partita di pallone: dobbiamo essere responsabili, fare un passo indietro e dire che giocheremo quando potremo giocare. Non so, a luglio, forse agosto. Non dobbiamo mettere neanche pressione. Dobbiamo capire la situazione, parlare tra di noi, prepararci: quando i governi diranno che si può fare saremo pronti. Però non è giusto per chi soffre e lotta dire che vogliamo giocare al più presto: giocheremo quando si può", ha concluso Infantino. Foto: Twitter FIFA Media