Infantino: “Il Mondiale a 48 ha solo lati positivi”. Christillin: “Europa da 13 a 16 posti”
"In un calendario già congestionato la nostra priorità era quella di mantenere i 32 giorni di durata, non volevamo aggiungere date e così è stato fatto. La nazionale vincitrice giocherà al massimo 7 partite, gli stadi in cui si giocherà saranno sempre 12. Dal passaggio a 48 squadre ci sono solo lati positivi". Queste le parole del presidente della Fifa,
Gianni Infantino, sul nuovo Mondiale di calcio che, a partire dal 2026, passerà da un numero di 32 a un numero di 48 nazionali.
"Potranno sognare di partecipare al mondiale molte più Nazioni - ha sottolineato il numero uno del calcio mondiale in una intervista trasmessa sul Gr1-.
sedici in più parteciperanno alla fase finale e molte altre avranno più possibilità e questo avrà un impatto benefico per la crescita e lo sviluppo del nostro sport sotto il profilo degli investimenti e delle infrastrutture". Sull'argomento è intervenuta anche
Evelina Christillin, membro italiano del Consiglio Fifa, che in un'intervista a "Tutti Convocati" su Radio24 ha affermato:
"E' molto plausibile che l'Europa passi da 13 a 16 posti al Mondiale". Foto: Fifa.com