Infantino: “Ora servono misure dure anche nel calcio, non c’è scelta”
Gianni Infantino, presidente della
FIFA, compie cinquant'anni e, proprio in questa occasione, ha rilasciato una luna intervista a
La Gazzetta dello Sport, affrontando diversi temi. Fra di essi, ovviamente, l'emergenza sanitaria legata al
Coronavirus:
"Vogliamo far progredire il calcio, ma prima mi lasci dire che la nostra priorità è la salute. Collaboriamo da anni con l’Oms e la nostra situazione economica ci permette di offrire aiuto concreto. Abbiamo stanziato 10 milioni di dollari per un fondo riservato al calcio, servirebbero per interventi strettamente correlati alla FIFA, ma qui siamo di fronte a una crisi mondiale. Ora pensiamo alle modifiche e dispense temporanee per i regolamenti sullo status dei calciatori e trasferimenti. Per proteggere i contratti e adeguare i periodi di registrazione. Servono misure dure ma non c'è scelta." Ha poi aggiunto sulla possibilità di vedere una
Superlega in futuro:
"Mi viene da ridere. Ci pensano già altri a organizzare tornei in giro per il mondo. Dobbiamo arrivare in un futuro dove 50 nazionali potranno vincere il Mondiale, e non solo 8 europee e 2 sudamericane. Lo stesso vale per i club, serve riequilibrare il sistema." Foto: profilo Twitter ufficiale FIFA