La ruota gira, anche nel calcio. E a volte il destino ti restituisce almeno parzialmente quanto ti ha tolto nel corso della carriera. È il caso di Jack Wilshere, il centrocampista in scadenza di contratto con l'Arsenal che sta vivendo finalmente il suo meritato magic moment. Oggi Jack ha 26 anni, fin da giovanissimo aveva evidenziato le sue qualità fuori dal comune, ma poi è stato frenato da una serie interminabile di infortuni, almeno cinque gravi (come sintetizzato nello specchietto di Transfermarkt in calce) che gli hanno di fatto perdere due stagioni per intero (2011-12 e 2015-16) e lo hanno condizionato anche nelle rimanenti. L’anno scorso i Gunners lo mandarono in prestito al Bournemouth e alla corte di Eddie Howe Wilshere ha ritrovato quel minimo di continuità necessaria. Tornato in estate alla casa madre, Jack si sta riprendendo la scena: basti pensare che ha già raggiunto il totale di 30 presenze stagionali, non capitava da 4 anni. Ieri ne ha parlato in conferenza stampa Rino Gattuso, da tempo il giocatore viene accostato al Milan (ma anche alla Juve e non solo) a parametro zero in vista dell'estate. E le parole di Ringhio sono state chiare: “Non ha grande velocità, ma ha grande tecnica. Fa andare veloce la palla e sa sempre dove metterla. Può giocare sia mezzapunta che regista. Ha avuto grandi difficoltà dal punto di vista fisico, ma è un giocatore che ho sempre apprezzato. E’ anomalo, ha cattiveria inglese e tecnica spagnola. Mi piace molto”. E oggi per Wilshere è arrivata anche la gioia della convocazione da parte di Gareth Southgate, il ritorno in Nazionale dopo circa un anno e mezzo a suggellare un periodo d’oro, assolutamente meritato. L’Inghilterra ha ritrovato Wilshere, idem il mercato considerato che le ultime parole di Wenger sono state tutt’altro che rassicuranti per l’ambiente Arsenal. Foto: Twitter Wilshere
