Insigne: “Ancelotti ha avuto una bella intuizione. Peccato averlo incontrato troppo tardi”
Intervenuto nell'aula magna di Coverciano,
Lorenzo Insigne, attaccante del
Napoli attualmente in
Nazionale, ha parlato del tecnico
Carlo Ancelotti, del ct
Roberto Mancini, del
Napoli e dell'
Italia:
"Ogni allenatore ha la sua idea, il mister ha cambiato qualcosina, ci sta chiedendo in fase offensiva di fare movimenti diversi. È stato un grande allenatore, ha allenato campioni, c'è solo da imparare. Non è facile incontrarci una volta al mese e mettere in campo, dopo tre giorni, le proprie idee. Contro la Polonia si è visto qualcosina in più rispetto agli altri anni". Su Ancelotti.
"Il nuovo modulo è stata un'intuizione del mister. Contro la Sampdoria non ho fatto benissimo, da esterno, poi lui mi ha parlato di questa nuova posizione. Ho sempre preferito giocare vicino alla porta, sto andando bene in fase realizzativa e sono molto contento. Ancelotti credo di averlo incontrato troppo tardi, ha sempre il sorriso, è difficile litigare con lui". Sulla competitività.
"Penso di sì, al di là di giocatori esperti ci sono tanti giovani che si stanno confermando nel nostro campionato ad alti livelli. Parecchi di noi giocano la Champions League, ti aiuta a migliorare, proviamo a portare la nostra esperienza in Nazionale per aiutare i giovani". Sulla differenza fra Napoli e Italia.
"Cercheremo sempre di dare il massimo, sappiamo che quando arriviamo qui - una volta al mese - in tre giorni è difficile esprimere tutto in campo, ci conosciamo poco. Posso assicurarti che tutti quanti diamo l'anima per questa maglia. Non solo io ma i nostri club, è cambiato allenatore, ci conosciamo a memoria. Vedendoci una volta al mese è difficile...". Foto: Twitter Napoli