Insigne: “La fascia una grande responsabilità. Europa League? Vogliamo la finale. Su Napoli-Juve e Ancelotti…”
Lorenzo Insigne, attaccante del
Napoli, ha rilasciato un'interessante intervista toccando diversi argomenti ai microfoni di
Radio Kiss Kiss Napoli:
"Bisogna sempre ricordare da dove si viene. Io ho dato tanto, ho fatto sacrifici, ma bisogna restare con la stessa testa. La fascia? Dà tanta responsabilità, ma anche prima da napoletano la sentivo questa responsabilità. Ora è aumentata perché con la fascia bisogna tenere unito l'ambiente. Europa League? Le grandi squadre meglio prenderle il più lontano possibile, ma siamo sereni perché conosciamo la nostra forza e le qualità che abbiamo. Abbiamo ritrovato il gol? Ancelotti ci ha chiesto di affrontare con la cattiveria giusta la partita di ieri, nonostante avessimo vinto all'andata. Abbiamo spinto tutti dal 1' al 90', hanno detto la loro Verdi e Ounas, due calciatori che possono aiutarci. Questo gruppo deve continuare a lavorare a testa bassa e poi i risultati verranno da soli. Cercheremo di portare un trofeo a Napoli perché Napoli lo merita. Facciamo pochi gol? Stiamo creando tanto, ci manca un po' di serenità sotto porta, di cattiveria da parte di tutti. Ma ci stiamo lavorando, siamo abituati a fare grandi prestazioni e cercheremo di continuare così per sfatare il tabù del gol. Penso sia solo sfortuna, restiamo tranquilli. Napoli-Juve? In queste partite non c'è bisogno che ti carichi. Mi dispiace non essere con la squadra a Parma, ma conoscendo la nostra forza faranno sicuramente una grande partita e porteranno il risultato a casa. I giovani in squadra? Il mister dà a tutti la possibilità di mettersi in mostra e loro la stanno ripagando. Sono calciatori giovani che ci possono dare una mano adesso e in futuro. Ancelotti? Trasmette serenità ed è importante dare fiducia a tutti. In allenamento ci alleniamo tutti al massimo perché sappiamo che chi sta bene gioca. Nessuno si sente intoccabile, è giusto che sia così. E' questa la cosa speciale che ha. Hamsik? E' solo da apprezzare quello che ha dato a società e tifosi. Dispiace che sia andato via così senza un saluto ufficiale, questo fa male, soprattutto a lui che ci teneva tanto. Ci sentiamo, abbiamo fatto la videochiamata, è un po' dimagrito. A volte è stato troppo buono, è la sua unica pecca. A Napoli ha dato tanto battendo diversi record. Mio fratello Roberto? La gavetta in Serie B gli sta facendo bene. Spero che ritorni e possa stare qua con noi. I giocatori di qualità come mio fratello sono sempre i benvenuti qui. Io capitano anche in Nazionale? In Nazionale va in base al numero di presenze e ci sono giocatori importanti che hanno tante presenze. Al di là della fascia, l'importante è fare parte del gruppo Nazionale. E' bello giocare per la propria nazione. La finale di Europa League? Ci crediamo, possiamo competere. L'abbiamo dimostrato in Champions League, ce la siamo giocata contro due squadre importante. Lavoriamo per arrivare alla finale". Foto: Napoli Twitter