Insigne: “Mi scuso per il rosso con l’Inter, da capitano non dovevo lasciare la squadra in 10”
Il
Napoli, come di consueto, ha presentato il calendario 2021 questo pomeriggio, alla presenza di alcuni calciatori, tra cui il capitano
Lorenzo Insigne. Il giocatore è tornato sul rosso con l'Inter e le parole all'arbitro che si sono costate l'espulsione. Queste le sue parole:
"Ci sono rimasto malissimo per aver lasciato la squadra in 10, un capitano non deve farlo. Dispiace anche perché il mister aveva gli uomini contati davanti e c'erano già altri infortunati, ma ora guardiamo avanti e pensiamo a mercoledì che è importante. Dobbiamo fare i 3 punti dopo queste sconfitte per rimetterci in carreggiata". Sulla stagione complicata:
"Siamo un gruppo molto unito, ci sta qualche gara sottotono, soprattutto se giochi ogni 3 giorni. Penso che attualmente abbiamo una delle rose più forti degli ultimi anni e possiamo toglierci grandi soddisfazioni. Le assenze? Si fanno sentire, ma non devono essere un alibi, come ha sempre detto il mister e ribadisco anche io abbiamo una rosa competitiva. Il risultato contro la Lazio non è perché mancavo io o un altro, se la squadra fosse stata bene fisicamente o mentalmente si poteva vincere anche con le assenze. Ora comunque abbiamo una gara importante, il Torino è in difficoltà e verrà agguerrito, ma ci dovremo far trovare pronti, siamo il Napoli". Sul ritiro:
"Dispiace, ma guardandola da casa non credo che la Lazio abbia fatto molto più di noi, hanno concretizzato 2 occasioni, sono stati bravi. Il ritiro? Non è punitivo, serve per stare concentrati, affrontare la partita di mercoledì al meglio. Io ero a casa per la squalifica e sono stato più male di loro, ho sofferto di più. Parlando con i compagni è stata una cosa decisa tutti insieme, poi ci sarà tempo per stare con la famiglia. Un giorno in più di ritiro, visto che avremmo dovuto andarci domani, ci aiuterà". Foto: Twitter Napoli